Una vasta Eco per la salute di tutti i bolognesi

Far del bene ci fa star bene: sempre. Continueremo a farlo assieme. – Agata Magaletta

La Presidente dell’Associazione Diabetici di Bologna Agata Magaletta e al Vicepresidente Armando Sarti, consiglieri Claudia Gualandi, Brunella Venturi, dalla Presidente della FEDER Rita Stara e dal socio Roberto Lambertini oggi hanno donato alla Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna un ecografo, strumento mancante alla struttura e fondamentale per l’indagine diagnostica medica dell’apparato endocrino che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell’emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore. Alla consegna dello strumento erano presenti: Il Direttore generale della AUSL di Bologna dottoressa Chiara Gibertoni, il Direttore del Dipartimento Medico dell’ASL di Bologna dott. Giuseppe Di Pasquale, il Direttore dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ospedale Maggiore dottoressa Alessandra Sforza con il dottor Giovanni Corona.

Un ecografo Esaote mylab seven è stato donato oggi, 11 maggio, dall’Associazione Diabetici di Bologna (ADB) all’Endocrinologia dell’Ospedale Maggiore. A riceverlo, dalle mani di Agata Magaletta, Presidente di ADB, Chiara Gibertoni, Direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna e Alessandra Sforza, Direttore della Endocrinologia.
L’ecografo, del valore di 30.000 euro, sarà utilizzato principalmente per le visite e i controlli diabetologici presso l’Endocrinologia dell’Ospedale Maggiore, che nel biennio 2014-2015 ha accolto circa 15 mila persone con diabete e garantito più di 21 mila tra visite e controlli successivi, quasi la metà delle prestazioni in ambito diabetologico (oltre 44 mila) assicurate, nello stesso periodo, presso tutte le strutture dell’Azienda Usl di Bologna.
Il nuovo ecografo, completamente digitale, associa ai vantaggi della tecnologia ad ultrasuoni, non invasiva per i pazienti, caratteristiche tecniche di alto livello grazie alle quali è in grado di identificare particolari anatomici di dimensioni ridotte e garantire diagnosi sempre più accurate.
L’Endocrinologia del Maggiore opera anche presso l’Ospedale Bellaria, la Casa della Salute Borgo Reno e i poliambulatori Tiarini e Mengoli, e coordina tutta l’attività diagnostica e di presa in carico in ambito endocrinologico, diabetologico e andrologico offerta dalle strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda USL di Bologna.
L’attività diabetologica comprende visite, anche in urgenza, consulenze nell’ambito del percorso della gestione integrata del diabete, in collaborazione con i medici di medicina generale, e percorsi dedicati a patologie diabetiche complesse. Cinque i percorsi attivi rivolti, rispettivamente, a persone con diabete di tipo 1 che fanno uso di ausili tecnologici particolarmente complessi, con piede diabetico, con complicanze cardiovascolari, con resezione del pancreas, e a donne in gravidanza con patologie diabetiche o tiroidee.
In ambito endocrinologico l’équipe garantisce visite, biopsie ecoguidate della tiroide ed ecografie/eco colordoppler tiroidee, paratiroidee e dei linfonodi del collo. Attivi quattro percorsi in ambito oncologico con la Chirurgia Otorino del Maggiore per i tumori della tiroide, con la Chirurgia e la Gastroenterologia del Maggiore per i tumori neuroendocrini, con l’I.S.N.B. per le patologie ipofisarie, e di diagnostica ecografica clinica ed interventistica. Negli ultimi quattro anni, tra il 2011 e il 2015, l’équipe endocrinologica del Maggiore ha garantito circa 100 mila prestazioni, pari a due terzi di quelle offerte complessivamente per questa area specialistica da tutte le strutture dell’Azienda Usl di Bologna.
Visite ed ecodoppler dei testicoli e del pene compongono, invece, l’offerta andrologica, prevalentemente rivolta alla identificazione dei pazienti adulti con Sindrome di Klinefelter e all’inquadramento diagnostico delle complicanze andrologiche nel paziente diabetico. Sono circa 250 le prestazioni offerte in questo ambito nel corso del 2015, tra visite e ecodoppler.
L’Associazione Diabetici di Bologna Onlus, da 30 anni sul territorio
Promuovere iniziative di educazione sanitaria sulla patologia diabetica, su come prevenirla, curarla e convivere con essa, con un occhio alla gestione della quotidianità ed uno agli aspetti psicologici. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi dell’Associazione Diabetici di Bologna Onlus, da 30 anni attiva sul territorio anche attraverso collaborazioni con gli specialisti e le istituzioni sanitarie pubbliche.
La persona diabetica può e deve condurre un esistenza normale, senza rinunciare ad avere una vita attiva. E’ questa la convinzione dalla quale muove l’attività della ADB. Oltre all’attività di supporto a medici, istituzioni e pazienti, con una attenzione particolare per la cura delle relazioni reciproche, l’Associazione si propone di diffondere la conoscenza delle norme a tutela della persona diabetica, in maniera da contribuire al riconoscimento e al rispetto di quanto previsto dalle stesse.

https://www.ausl.bologna.it/news/current/auslnews.2016-05-11.2713676203

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