DECALOGO DI RICHIESTE da parte di ADB alla Direzione Generale

Premessa circa le problematiche della

U.O. di Diabetologia dell’Ospedale S. Orsola – Malpighi di Bologna

(foto: dell’ingresso del Centro Antidiabetico del S. Orsola)

Come già sapete ADB è una Associazione di volontariato, costituita da oltre 30 anni, che ha come “mission”, fra le altre, quella di rappresentare le persone con diabete presso le Istituzioni ai fini della tutela dei diritti degli stessi nel campo sanitario e sociale.

Negli ultimi mesi, a Bologna presso l’U.O. di Diabetologia dell’Ospedale S. Orsola – Malpighi, abbiamo registrato, purtroppo, una situazione difficile per i diabetici del comprensorio, derivante soprattutto da difficoltà di accesso alle strutture specialistiche, per lo più causate da una riduzione delle unità mediche.

I diabetologi che sono andati in pensione per raggiunti limiti di età o per altri motivi, non sono stati sostituiti da altri medici. Questo ha creato un intollerabile allungamento delle liste di attesa per le prime visite e per i controlli diabetologici per il follow-up della patologia.

In particolare, il ridimensionamento della Diabetologia del S. Orsola, punto di riferimento di migliaia di diabetici, ha portato al blocco delle agende di prenotazione, di riflesso molti diabetici si sono rivolti ad altre Strutture Diabetologiche che hanno portato in poco tempo alla loro saturazione con prenotazioni a 6 – 8 mesi.

Le lamentele delle persone diabetiche che ci giungono sono veementi e ormai giornaliere con richieste di intervenire presso le autorità sanitarie competenti al fine di eliminare le difficoltà che si sono create.

Di conseguenza ADB si è attivata con incontri con il Direttore Generale del S. Orsola (Dott. Mario Cavalli) e con lettere all’Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna (Dott. Sergio Venturi) che, purtroppo, sino ad ora non hanno portato alla soluzione dei problemi. Abbiamo ricevuto solo risposte vaghe e promesse indefinite, ma nulla di concreto.

L’ Associazione è in attesa di un nuovo incontro con la Direzione Generale del S. Orsola, qualora anche questo appuntamento non dovesse portare a soluzioni concrete ADB sarà costretta ad agire per le vie alternative che riterrà più opportune.

Non solo i soci ADB, ma l’intera cittadinanza, verrà informata delle difficoltà dei pazienti diabetici, causate da un insopportabile immobilismo della Direzione del Policlinico, se non da una ambigua volontà di ridimensionare le Strutture Diabetologiche adducendo, in particolare, motivi di razionalizzazione della spesa sanitaria a scapito di coloro che soffrono di diabete.

Di sotto viene riportato un DECALOGO di RICHIESTE da sottoporre al Direttore Generale, Mario Cavalli, e alle Istituzioni Sanitarie e Politiche sia cittadine che regionali.


DECALOGO

  1. LA UNITA’ OPERATIVA DI DIABETOLOGIA DEL S. ORSOLA NON VA CHIUSA
  2. VA SALVAGUARDATA LA SUA AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E GESTIONALE
  3. VA MANTENUTA LA SUA PIENA CAPACITA’ OPERATIVA
  4. VANNO IMMEDIATAMENTE RIAPERTE, NON OLTRE IL 31 0TTOBRE, LE LISTE DI ATTESA DEI PAZIENTI
  5. VA NELLO STESSO TEMPO REINTEGRATA LA CARENZA MEDICA CHE SI E’ VENUTA A CREARE A SEGUITO DEL PENSIONAMENTO DI DUE UNITA’ MEDICHE
  6.  IL REINTEGRO DOVRA’ ESSERE ATTUATO CON MEDICI DIABETOLOGI O ENDOCRINOLOGI O ALTRI SPECIALISTI A CONDIZIONE CHE NEL LORO CURRICULUM ABBIANO ALLE SPALLE ANNI DI FORMAZIONE ED ESPERIENZA IN CAMPO DIABETOLOGICO E SIANO BEN PREPARATI NELLA CURA DEI CASI COMPLESSI.
  7. VA SALVAGUARDATO ANCHE IL PERSONALE NON MEDICO CHE E’ STATO FORMATO NEGLI ANNI ALLA ASSISTENZA, EDUCAZIONE E GESTIONE DELLE PERSONE CON DIABETE, NEL SENSO PIU’ AMPIO DELLA PAROLA
  8. VA REISERITA LA FIGURA DELLA DIETISTA ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA SENZA CHE I PAZIENTI DEBBANO FARE TRAGITTI ESTERNI AL CENTRO ANTIDIABETICO ALLA RICERCA DELLA DIETISTA O FARE ULTERIORI ACCESSI PER USUFRUIRE DELLA DIETA
  9. VA MANTENUTA L’ASSISTENZA PIENA AI PAZIENTI COMPLESSI E/O COMPLICATI CHE NECESSITANO DI CURE ALTRETTANTO COMPLESSE, COSI’ COME L’ASSISTENZA ALLE GRAVIDE, PIEDE DIABETICO E PORTATORI DI STRUMENTAZIONI INNOVATIVE PER LA TERAPIA, MONITORAGGIO E GESTIONE DEL DIABETE
  10. I TEMPI DI ATTESA PER I CONTROLLI, NEL CASO DI PAZIENTI COMPLESSI E/O INSULINO TRATTATI, NON DEVE SUPERARE I 3 MESI, QUESTO IN BASE A TUTTE LE LINEE GUIDA NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Comitato Futuro Diabetologia S. Orsola – Malpighi costituito in seno ad ADB

 

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