Volere volare

I body scanner completi  e i raggi X dei bagagli utilizzati negli aeroporti per i controlli prima dell’imbarco possono danneggiare alcuni modelli di microinfusore d’insulina e sensori per il monitoraggio continuo della glicemia.

Se siamo in procinto di partire per un viaggio in aereo si raccomanda sempre di portare con se una lettera – certificato del medico diabetologo che elenchi e descriva tutte le forniture sanitarie e terapeutiche (glucometro, strisce, lancette pungidito, aghi, penne o siringhe, insulina) necessarie  per il diabete da portare con se  a bordo con loro. Inoltre si invita coloro che portano microinfusore d’insulina e sensore a farsi rilasciare una ulteriore lettera con cui si indica che i predetti dispositivi  non devono essere sottoposti ai raggi X, come da uno scanner completo del corpo o  macchina a raggi X che esegue la scansione del bagaglio a mano . Invece questi dispositivi devono essere controllati a mano,

Una nota finale proviene dai medici del nostro centro di diabetologia  presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, diretto dal dott. Alfonso Ciavarella. Nello specifico il dott. Gilberto Laffi ha inviato una richiesta di informazione alle aziende produttrici d’insulina circa l’influenza dell’esposizione ai raggi X o  meno dei farmaci. Al momento è pervenuta solo la risposta di Sanofi e relativa a Lantus e Apidra, con cui si precisa, a seguito di studi condotti sui prodotti richiamati, Lantus  e Apidra che l’esposizione per una massimo quattro volte a raggi X T non porta una degradazione significativa del prodotto stesso (prodotto conforme dal punto di vista chimico -fisico alle specifiche dopo 3 mesi).

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